L’ayahuasca  è una bevanda utilizzata dai popoli amazzonici ed andini, preparata dagli sciamani per i riti di visione e di comunicazione con il divino. Questa bevanda viene prodotta miscelando in un decotto  diverse piante, principalmente le liane polverizzate di Banisteriopsis caapi e le foglie di Psychotria viridis.
Presentazione di Massimiliano Geraci con la partecipazione straordinaria del taita Don Juan.

Massimiliano Geraci farà una breve introduzione sull’ayahuasca presentandone gli aspetti farmacologici, gli effetti neurofisiologici e le possibili applicazioni terapeutiche.
Delineerà  poi una breve storia socio-culturale della diffusione della bevanda sacra in occidente a partire dalla metà del secolo scorso attraverso una carrellata di libri e personaggi (da William Burroughs ai fratelli  McKenna, dal padre dell’etnobotanica Shultes al pittore Pablo Amaringo caposcuola dello stile neoamazonico) fino ad arrivare alla nascita del cosiddetto turismo sciamanico e alla globalizzazione e adattamento dei saperi tradizionali, la cui plasticità ne ha consentito la sopravvivenza per millenni.
Seguirà l’intervento del taita Don Juan che farà emergere la cosmovisione degli indios del Putumayo, il loro concetto di malattia e cura, nonché la loro straordinaria capacità di far proprie le esigenze, il linguaggio e gli approcci di altre culture, occidentali e orientali, integrandole in una nuova e sorprendente visione olistica.
Sarà dato spazio al pubblico per ulteriori domande.

Attenzione: i posti sono limitati